Nel parco regionale urbano del Pineto arrivano 500 nuovi alberi

Querce, farnie e carrubo, cespugli tipici della macchia mediterranea, ginestre, lecci, mirto ed essenze officinali come rosmarino, lavanda e salvia. Dal 19 marzo scorso è iniziata la piantumazione di ben oltre 500 alberi nel Parco regionale urbano del PIneto, gestito da RomaNatura.

Come riportato sul sito di Legambiente, davvero un’azione importante per l’ambiente e per il clima nata nell’ambito della campagna di filantropia InspCring World 2019 della ex C&A Foundation, ora integrata nella Laudes Foundation, che ha coinvolto i dipendenti del fashion retailer C&A nella scelta di un progetto virtuoso di tutela dell’ambiente, ed è stata realizzata dal Comitato Parchi per Kyoto – costituito da Federparchi – Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente.

L’obiettivo? Naturalmente quello di riforestare un’area situata al centro di una grande metropoli come Roma che apporterà benefici diretti in termini di contrasto ai cambiamenti climatici, accrescendo la biodiversità locale e migliorando la qualità degli habitat, grazie alla scelta di specie autoctone di tipo arboreo-arbustivo che ricreeranno la macchia mediterranea.

Del resto, si sa, gli alberi, infatti, riducono le emissioni di COin atmosfera, rimuovono le polveri sottili causate dal traffico e dal riscaldamento, mitigano le ondate di calore sempre più frequenti, attutiscono i rumori fino al 70%. Le prime piantumazioni prederanno il via oggi in occasione della giornata di azione per il clima e proseguiranno nel week-end per celebrare la giornata internazionale delle foreste (21 marzo), lanciata dalle Nazioni Unite per incoraggiare i governi ad includere la riforestazione nelle loro strategie nazionali e ad aumentare la consapevolezza tra i cittadini di come le aree verdi siano un luogo di recupero e benessere.

I promotori della campagna lanciano un messaggio chiaro : occorre agire subito per fermare l’emergenza climatica anche utilizzando le risorse messe a disposizione con il Next Generation EU per delle vere politiche di transizione ecologica. Le foreste urbane e gli spazi verdi infatti sono alla base di progetti per creare città più vivibili e in linea con quanto previsto dalla Strategia europea sulla biodiversità per il 2030.

 E, di fatto, la piantumazione prevista su questa ampia area di Roma, segna un altro importante tassello per cercare non solo di aumentare la biodiversità sul territorio ma anche cercare di valorizzare il ruolo delle nostre aree protette.

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