Una volta si chiamava WI-FI – e cosi si chiamerà per tanto tempo ancora- ma da domani forse si chiamerà LI-FI I nomi sono simili e suonano uguali ma le tecnologie sono ben diverse : il LI-FI è un metodo di trasmissione dati ad altissima velocità, che segue una doppia traiettoria generando un codice binario; invece di usare onde radio, utilizza la luce. Questo significa zero inquinamento elettromagnetico.
Ancora impauriti dall’aver sentito tante volte parlare del famigerato e pericoloso 5G , ora abbiamo la tecnologia che ci viene in soccorso e questa è il LI-FI, acronimo di Light Fidelity, tecnologia di ultima generazione che trasmette dati senza fili attraverso la luce. Cosa serve? Due luci a led! e al suo interno, un modem. Già oggi, il numero di dispositivi che utilizzano la banda radio per la trasmissione dati sono diversi miliardi. Pertanto in un futuro piuttosto vicino la tecnologia LI-FI andrà ad affiancare, se non addirittura sostituire, WI-FI e 5G.
E se vi dicessimo che c’è al momento una sperimentazione che coinvolge Roma, la vecchia, malandata arretrata città delle Istituzioni, Enti, tante Chiese e tante scuole? Beh, proprio dalle scuole partirà la rivoluzione fast di Roma, anzi, di Roma Capitale: la sindaca Virginia Raggi ha dato il via al protocollo – al momento sperimentale – della parigina OLEDCOMM (società di ingegneria che conta di produrre LI-FI in commercio il prossimo anno con un costo accessibile – si parla di 80 euro).
Sperimentando il test della connessione a Internet veloce tramite lampadine proprio con le scuole romane, si vuole dimostrare che dati e informazioni che trasmettono in wireless le onde luminose emesse da lampadine a led anziché onde radio, sono robe sicure. Certamente più del Wi-fi che si basa su trasmissione di onde in campi elettromagnetici.
La cosa va in senso positivo anche per quelle lentezze -così fuori luogo e fuori tempo- che tutti noi romani scontiamo quotidianamente nell’accedere ai servizi e all’informazione, in genere; ora che tutti i punti luce diventano potenziali trasmettitori di dati sia nei luoghi chiusi che all’esterno, tramite i lampioni, qualcosa potrebbe migliorare certamente.
Dalle scuole romane partirà dunque il test della connessione a Internet tramite lampadine e questa notizia fa scopa con le dichiarazioni del Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che punta al 2021 per un bel rimbalzo lato economia della Capitale; secondo noi gran parte di questo boost sarà dato dall’internet veloce e light fidelity viaggia cinque volte piu veloce del wi-fi.
