CIBO E CRISI CLIMATICA: DOVE E’ IL NESSO?

Top view of cutlery and plate with globe on wooden table. World concept. Elements of this image furnished by NASA. 3D Rendering

Quando si parla di clima, il cibo, come tutte le cose che riguardano l’essere umano, ne diventa parte imprescindibile. Il cibo c’entra sempre e anche a diverse latitudini. Ad esempio, sapevate che in Texas il problema più che Covid si chiama da un pò, gelo? In questo Stato del Sud degli Stati Uniti noto per il caldo torrido 11 mesi e ½ all’anno, tra pozzi di petrolio e deserto sconfinato, si è di recente abbattuta una ondata di gelo che ha creato un’emergenza tra i cittadini, con enormi disagi forse solo in parte in via di miglioramento.

Totalmente impreparati a temperature che non avevano mai visto, i popolari cittadini con il cappello da cow boy e cinturone sono stati senza poter cucinare, a casa, al ristorante , ovunque a causa delle massicce e diffuse interruzioni di corrente elettrica. Grandi disagi anche negli approvvigionamenti, con i supermercati presi d’assalto e non in grado di essere riforniti in tempo.

Il gelo inatteso e la neve abbondante hanno colpito anche le campagne e gli agricoltori la cui filiera alimentare è rimasta devastata nello Stato del Texas. Gli allevatori stanno cercando di salvare il bestiame, per evitare che muoia per esposizione al freddo o per mancanza di mangime e acqua potabile. I produttori di latte hanno dovuto eliminare milioni di dollari di prodotto perché gli impianti di lavorazione non hanno energia.

Situazione da film apocalittico, ma in realtà non si tratta di pellicola e attori quanto di realtà che solo nei prossimi giorni potrebbe tornare alla normalità di un Paese caldo come il Texas. Tre giorni fa c’ erano -16 gradi, nei prossimo giorni si punta ad avere + 8.  Che ci sia qualcosa che non torna, è evidente. E, come molti analisti stanno dicendo, speriamo che questa crisi climatica porti a riflessioni più serie e più lungimiranti sui prossimi passi da fare, per evitare che possa succedere nuovamente.

Occorre costruire o ri-costruire una coscienza naturale, cioè della natura, e poi alimentare, e questo lo si fa solo se si inizia da piccoli. Terra Madre 2020 , 570 tradizioni culinarie di tutto il mondo ci dimostra come le mense scolastiche siano il punto di partenza dell’educazione alimentare: nozioni e lezioni si apprendono anche a tavola e non si deve nascondere ai nostri piccoli il gioco sporco dellʼindustria dei combustibili fossili, la presenza massiva dei pesticidi in agricoltura, la ricerca delle scorciatoie negli ingredienti alimentari.

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