Riparte Voler Bene all’Italia, la giornata di festa quest’anno si trasforma in una mobilitazione sul web per celebrare l’orgoglio dei Piccoli Comuni e, come riportato sul sito di Legambiente, chiedere al Governo una ripartenza che possa dare concretezza e centralità alla transizione ecologica e digitale, a partire da questi territori ricchi di potenzialità e risorse.
Ogni anno dal 2004 con Voler Bene all’Italia, il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, Legambiente è al fianco dei Piccoli Comuni italiani, territori al centro del sistema Paese per le tante potenzialità, paesaggi straordinari, produzioni di qualità e un immenso patrimonio culturale.
Oggi più che mai, Voler Bene all’Italia interpreta l’urgenza di un percorso comune per la ripartenza del nostro Paese, chiedendo una giusta attenzione nell’uso trasversale delle risorse del “Piano Nazionale Ripresa e Resilienza” (PNRR), per rendere i territori e i borghi protagonisti della transizione ecologica, per segnalare con forza quanto sia ancora più importante valorizzare le connessioni reali, digitali e le interdipendenze tra i centri urbani e i territori, per scardinare l’isolamento in cui i Piccoli Comuni sono stati lasciati da troppi anni di politiche disattente.
Legambiente, insieme ai sindaci e le comunità, chiede alla politica un forte impegno per non lasciare l’Italia dei Piccoli Comuni a fanalino di coda della ripartenza, garantendo un’equilibrata distribuzione delle risorse per la transizione ecologica e digitale. Il Piano di Ripresa e Resilienza, infatti, può rappresentare un’occasione unica di rigenerazione dei territori, a partire dai diritti digitali, ora più che mai indispensabili per la didattica, il lavoro e la socialità, e per rendere i Piccoli Comuni il volano del sistema Paese, luoghi dove promuovere una nuova dimensione dell’abitare e l’innovazione economica e sociale.
Ecco la versione integrale dell’appell0
