Una grande alleanza tra due big del settore energy, Saipem e Alboran Hydrogen, si compie nell’area del Mediterraneo , per un progetto di sviluppo congiunto che “colora” l’idrogeno. Le due company realizzeranno cinque impianti per la produzione di idrogeno verde tramite il processo dell’elettrolisi, tre dei quali in Italia e gli altri due nel bacino del Mediterraneo: Brindisi, Taranto e Foggia.
Saranno i tre poli del distretto dell’idrogeno verde in Puglia che vedranno realizzati tre impianti di sviluppo e creazione degli impianti. Due ulteriori impianti nel bacino del Mediterraneo sanno in Albania e Marocco
Alboran Hydrogen è una srl già specializzata nella realizzazione dei progetti innovativi legati alle energie rinnovabili ed ha avviato un progetto per un innovativo impianto industriale fotovoltaico per la produzione di gas idrogeno ed ossigeno in Puglia.
Vediamo le differenze tra i diversi “colori” di idrogeno grigio, blu, verde, che a seconda del colore hanno un impatto diverso sull’ambiente seppure tutte le molecole di idrogeno siano uguali fra loro.
Grigio: l’idrogeno grigio è prodotto utilizzando fonti fossili, per esempio il gas naturale. Purtroppo, il 95% dell’idrogeno prodotto nel mondo è di colore grigio.
Blu: l’idrogeno blu deriva dal gas naturale, ma l’impianto di produzione è accoppiato con un sistema di cattura e stoccaggio permanente della CO2, prodotta nel processo. In questo modo si può generare idrogeno senza emissioni dannose per il clima.
Verde. L’idrogeno verde viene generato sfruttando l’elettricità prodotta da impianti ad energia solare, eolica o altre fonti rinnovabili. L’elettricità prodotta in eccesso che non viene utilizzata alimenta celle elettrolitiche che producono idrogeno ed ossigeno a partire dall’acqua. In questo modo non emette CO2.
L’idrogeno si sta confermando uno dei nuovi vettori energetici più importanti per un futuro realmente sostenibile, in cui si ridurranno le emissioni di gas serra. La maggior parte dell’idrogeno prodotto nel mondo si genera con processi industriali oppure è ottenuto come sottoprodotto della raffinazione del petrolio e dalle lavorazioni dell’industria chimica.
Queste iniziative congiunte fanno bene al Pianeta. Per la serie…quando si uniscono le forze!
