DAINI NEL PARCO DEL CIRCEO IN PERICOLO?

I daini del Parco del Circeo in pericolo di vita? E’ l’allarme delle associazioni AM.AN.T Odv, Animal Aid italia, Arcamica,Earth, ENPA, Gaia e LNDC che sottolineano come i tre bandi che riguardano la cessione di questi animali, pubblicati recentemente, prevedano oltre all‘adozione da parte di enti e associazioni, anche la traslocazione in aziende alimentari o faunistico venatorie. 

Non solo, sono numerosi i paletti inseriti nel bando che rendono le adozioni davvero difficili: dalla costruzione di chilometri di cordolo di cemento ai tempi di bando molto stretti. “Anche se apprezziamo l’apertura del Parco Nazionale del Circeo alla teorica possibilità di adozione dei daini – commentano le associazioni – non vi è alcuna priorità o prelazione alle adozioni o comunque di soluzioni non cruente rispetto alla cessione alle aziende alimentari o faunistiche venatorie.  Anzi, siamo fortemente preoccupati per i numerosi paletti imposti a chi vuole salvare questi animali, paletti inesistenti per le aziende alimentari o faunistiche venatorie, dove i cacciatori potranno divertirsi a sparare a queste creature.”


Chi volesse adottare uno di questi animali deve infatti garantire la creazione di un cordolo di cemento lungo chilometri per circondare l’area in cui dovrebbero stare i daini, ovviabile semplicemente con una buona rete elettrosaldata. “Dubitiamo – affermano le Associazioni – che le aziende faunistico venatorie abbiano tali infrastrutture.”

Inoltre, le associazioni sottolineano come i tempi per al bando siano molto stretti. “Siamo perfettamente consapevoli – continuano le associazioni – che i daini non sono “bambi” così come tutta la fauna selvatica non è quella rappresentata nei cartoni animati e favole, e siamo altresì consapevoli che la loro gestione non può essere improvvisata e deve garantire alcuni standard come ad esempio impedire la fuga e la riproduzione.

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