Da un impianto di aereazione vandalizzato si può dare forma all’arte? La risposta è sì. Basta recarsi nel quartiere di Montesacro e, più precisamente, nelle immediate adiacenze della metro B1 di Conca D’Oro, per ammirare l’opera realizzata da sei studentesse dei licei del III° Municipio, grazie al corso di ‘poster art’ organizzato dalla cooperativa Parsec, all’interno dei locali dell’ex centro sociale Brancaleone. Coordinatore dell’iniziativa e del progetto anche lo street artist Rub Kandy (Mimmo Rubino).
Il nome dell’opera che lancia al quartiere un messaggio chiaro e preciso è: Fragile. Da tempo infatti, il piazzale – in cui solo nove anni fa era stata inaugurata la metro B1 – è diventato centro nevralgico di vandali, sbandati e persino tossicodipendenti. A far da cornice a questo ‘degrado sociale’ , immancabilmente era arrivato anche il degrado urbano con scritte vandaliche e intonaci deturpati.
La parola “Fragile” non è stata scelta a caso. Scegliendo la parola fragile infatti, le sei giovani artiste hanno sottolineato il delicato momento che in questo momento sta vivendo non solo l’umanità ma anche l’ambiente che ci circonda.