Giornata di passione oggi nel IX Municipio, nel quartiere Cecchignola. Dalle 13:30 di oggi pomeriggio infatti, una fuga di gas, ha bloccato l’intera zona creando molteplici disagi ai residenti. Immediato l’intervento della sala operativa dei Vigili del Fuoco che ha inviato subito una squadra per la rottura di una tubazione principale di media pressione gas metano che ha comportato la chiusura immediata del tratto di strada interessato.
L’area è stata prontamente messa in sicurezza permettendo ai tecnici dell’Italgas l’accesso nella zona interessata dal danno. Sul posto oltre alle squadre di competenza era presente anche il funzionario di guardia dei Vigili del Fuoco e diverse pattuglie della Polizia Locale di Roma Capitale che hanno dovuto chiudere via Kobler e via della Cecchignola, nel tratto compreso tra via del Casale Zola e via dei Bersaglieri. Disposta, necessariamente, dai Vigili del Fuoco anche l’interruzione del servizio di energia elettrica.
Per mettere in sicurezza la zona i tecnici dell’Italgas hanno lavorato a ritmi serrati per bloccare la fuoriuscita e permettere così di procedere alla riparazione della condotta danneggiata, Su quanto accaduto il portavoce Italgas ha dichiarato che “Un’azienda terza” – estranea a Italgas – “impegnata in un intervento su un allaccio fognario ha danneggiato la condotta del gas naturale, provocando una dispersione.”
L’accaduto ovviamente ha generato non pochi malumori fra i residenti che non hanno mancato di pubblicare, sulla pagina Facebook del comitato di quartiere Cecchignola, diversi post dove era palese lo sconforto di chi, si è ritrovato intrappolato nel traffico, nell’unica via al momento percorribile. La viabilità nella zona infatti è argomento di cui si sta discutendo da tempo per via di un ‘aggiornamento’ della mobilità rimasta al palo da anni.
Per cercare di approfondire l’accaduto siamo andati sul posto per parlare di persona con alcuni residenti e di fatto la viabilità della zona crea da sempre disagi a livelli di traffico e percorrenza come ci ha riferito Roberto P.: “Quanto accaduto evidenzia ancor di più la necessità di un by pass al sistema viario attuale, per garantire in situazioni di disagio e di emergenza (come quella che si è venuta a creare oggi), per garantire un flusso regolare e in piena sicurezza a tutti gli automobilisti, residenti e non, dell”intero quadrante. Soprattutto per una questione di sicurezza. Perchè è pur vero che oggi non è accaduto nulla ma immaginiamo ad esempio il trasporto di un malato grave o in fin di vita in ambulanza. Sarebbe stato impossibile trasportare il malato in tempi accettabili e questa è una cosa che dovrebbe far riflettere. Non ci può essere una sola strada di percorrenza.”
Della stessa idea il presidente del Comitato di Quartiere Colle Ardeatino, Franco Marcoccio: “Esprimo tutto il mio rammarico per la situazione che abbiamo vissuto oggi tutti noi residenti della zona, rimasti imprigionati nel quartiere da cui non si poteva nè uscire nè entrare. Fortunatamente il consorzio Cecchignola Ovest ha messo a disposizione i terreni di loro proprietà per permettere una viabilità d’emergenza. Quanto accaduto oggi sottolinea ancora una volta quello che da tempo noi residenti chiediamo: una revisione del piano di mobilità. Piano di revisione che auspichiamo il Comune di Roma prenda presto in considerazione, facendo uno studio serio sulla viabilità che come abbiamo potuto constatare non è al meglio delle sue potenzialità. Questo perchè con il nuovo quartiere sorto da tempo, Colle Ardeatino, tra 2/3 anni ci sarà un ulteriore aumento dei residenti e quindi del traffico. Un quartiere moderno che necessita quindi di infrastrutture adeguate e al passo con i tempi.”
