Roma: Capitale della Street Arts

Pigneto, Torpignattara, Quadraro, Tor Marancia, Ostiense, Monti, San Basilio, Tor Bella Monaca e addirittura sul G.R.A. (Grande Raccordo Anulare). Cosa hanno in comune questi quartieri di Roma? Opere di ‘arte urbana’ meglio conosciuta come Street Art.

Disseminate per tutta la Capitale infatti, troviamo almeno 350 opere di diversi artisti italiani la cui arte ormai è apprezzata non solo nel nostro Paese ma anche oltreoceano.

Iniziamo dal popoloso quartiere del V Municipio: il Pigneto. Quadrante romano che spicca fra i punti di ritrovo più amati dei giovani della Capitale. Non a caso, qui, diversi street artist hanno messo la loro ‘firma’ in originali opere. Una su tutte l’omaggio al grande poeta, scrittore, giornalista, regista, filosofo, drammaturgo, Pier Paolo Pasolini.

Basta recarsi di persona in questa particolare zona della Capitale per imbattersi letteralmente nel grande occhio che sembra scrutarti dalla testa ai piedi. Occhio naturalmente del grande poeta che a ‘sbuca’ a sorpresa in via Fanfulla da Lodi, piccola stradina nel cuore del quartiere, dove capeggia in tutta la sua grandezza l’opera “Omaggio a Pier Paolo Pasolini”, di Mauro Pallotta, in arte Maupal.

Ma non servono certo grandi spazi per mettere all’opera l’immaginazione e la creatività dei nostri street artist. Exit/Enter ad esempio ha ricreato dei simpatici omini dove cuori rossi fanno da cornice su piccoli spazi presenti al Pigneto.

Splendidi ritratti femminili invece sono comparsi grazie alla creatività di Alice Pasquini. Classe ‘1980 la giovane artista contemporanea ha già ‘esposto’ le sue opere su superfici urbane, nelle gallerie e nei musei di centinai di città di tutto il mondo. 

E, come si legge sul suo sito personale, questa poliedrica artista ha sperimentato diverse tecniche, generi e medium espressivi. Non a caso infatti spicca tra le poche esponenti femminili affermate a livello internazionale tra i protagonisti del movimento Street Artist. I soggetti femminili da lei rappresentati escono fuori dai soliti stereotipi della donna-oggetto. I suoi lavori nella Capitale oltre a comparire nella zona del Pigneto sono presenti anche ad Ostia dove nel 2015 ha messo in opera (collaborando con il Comune di Roma) il suo progetto “Under Layers”. Il primo esperimento di Street Art in 3D.  Ma come detto all’inizio i nostri artisti spopolano anche oltreoceano e i suoi lavori sono presenti oltre che a Roma e Napoli in metropoli come Sydney, Mosca, Singapore, Amsterdam, Londra, Berlino, Oslo, New York, Buenos Aires, Yogyakarta, Barcellona, Copenhagen, Marrakech e Saigon.

Passando dal Pigneto arriviamo nel VIII Municipio, a Tor Marancia. Dal 2015 ad oggi infatti questo poliedrico quartiere ha visto l’impegno di ben venti Street Artist internazionali. Grazie a loro sono nella borgata romana adiacente il conosciuto quadrante della Garbatella, sono stati messi in opera 22 murales monumentali che hanno dato vita- grazie all’inventiva e alla creatività di 999Coonteporary,  al grande progetto “Big Life”.

Fra gli immensi murales spicca “Il Peso della Storia”, opera dello street artist argentino ma di origini italiane, Jaz. Il progetto ha voluto risaltare il forte legame tra Argentina e Italia, dipingendo due lottatori, uno argentino appunto e l’altro italiano. Il primo sostiene sulle spalle l’altro. Metafora del sostegno tra i due paesi durante il dopoguerra.

Altro enorme murales che fa riflettere – sempre nello stesso quartiere di Tor Marancia- è quello dell’artista francese, Seth.  Raffigurata la sagoma di un bambino che si arrampica su una scala ‘affacciandosi’ metaforicamente verso il futuro. L’opera denominata il “Bambino Redentore” è purtroppo anche la triste storia di Luca, un bimbo che molto tempo fa perse la vita a causa di un tragico incidente durante i suoi giochi. Un omaggio dello steet artist che in qualche modo ha voluto far ‘rinascere’ attraverso la sua creatività almeno il ricordo del piccolo Luca.

GRAArt invece è il progetto in collaborazione con Anas e Ministro dei Beni culturali (direttore artistico David Diavù Vecchato), messo in atto per valorizzare le infrastrutture e recuperare le aree, arterie  adiacenti i quartieri del Torrino Mezzocamino, Gregna di Sant’Andrea, Romanina, Tor Vergata, Prenestina, La Rustica, Trionfale, Boccea e Aurelia.

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